Oggi sentiamo il giovane Daniele Alberti, giocatore energico e impulsivo, che a gennaio ha dovuto lasciare la squadra per la scuola reclute. Fino ad allora ha però dato una grossa mano al Verbano, trovando anche reti importanti.
– Hai potuto anche se a Militate seguire la squadra?
Poco solo per via messaggi e con l’applicazione per le partite.
– Purtroppo quest’anno per via del militare hai potuto giocare poche partite, ma come ti è sembrata la squadra e la stagione del Vuh?
La squadra è stata su un ottimo livello per la maggior parte del campionato poi c’è stato un calo generale ma è normale che non si riesca a mantenere un livello alto per tutto il campionato, anche l’allenatore ha fatto un ottimo lavoro visto che non ha potuto mai schierare la stessa squadra visto gli infortuni e i malati.
– Sport e militare secondo te possono convivere, o è troppo difficile organizzarsi per poter sostenere un campionato di lega Nazionale B con allenamenti e partite?
Per poter far convivere sport e militare bisogna essere in una caserma vicina alla squadra perché se non puoi andare a fare allenamenti perdi il ritmo e non è facile riprenderlo in fretta per la partita.
– Dove ti trovi a Scuola reclute, e come stai vivendo la situazione Corona Virus?
Per le prime 10 settimane ero a Biere, poi ci hanno spostati a bure per essere istruiti su un possibile ingaggio, ora abbiamo ripreso la scuola reclute normale a bure in attesa di una chiamata per l’ingaggio, la situazione Coronavirus ci costringe a rimanere in caserma fino a quando la situazione non migliora quindi spero che cominci a migliorare il prima possibile sia per il bene della popolazione che per la mia voglia di tornare a casa.
– Cos’è per te l’unihockey?
L’unihockey per me è uno sfogo dove posso liberarmi dello stress della settimana e divertirmi con i compagni
– Avere la possibilità di giocare in lega nazionale B cosa significa per te?
Per me è un onore e una motivazione per dare il meglio.
– Sei scaramantico prima di una partita, cosa fai (gesti, rituali o altro)?
No non ho rituali, cerco solo di concentrarmi il più possibile per essere pronto alla partita.
– Qual è stata la tua più grande soddisfazione in ambito sportivo?
La prima partita in serie B.
– Cosa ti aspetti personalmente dalla prossima stagione che verrà?
Spero che riusciremo a cominciare la stagione come abbiamo fatto quest’anno ma restando costanti con l’intensità e che non ci siano infortuni così da trovare le linee perfette.
– Esprimi un tuo pensiero personale.
I giovani della squadra sono promettenti però devono avere pazienza e trovare il loro spazio nella squadra lavorando sodo e senza demoralizzarsi se non giocano.
GRAZIE DANIELINO PER LA DISPONIBILITÀ!