Sentiamo oggi le parole dell’estremo difensore del Verbano Unihockey, che da svariate stagioni difende con tenacia e passione la nostra porta e i colori biancoblù.
– In primo luogo, come stai?
Tutto bene grazie
– Come stai passando queste giornate un po’ particolari a causa del Virus e quali sono i tuoi pensieri a riguardo?
Sono a casa ma ho diverse cose da fare per il lavoro in ufficio, mi prendo questo tempo per poterle fare. Sfrutto anche la possibilità per poter fare qualcosa per me personalmente, rilassarmi e andare a correre. Spero che presto la situazione torni alla normalità, in modo da poter tornare a fare la nostra vita di sempre con famiglia, lavoro e sport.
– Com’è andata la stagione passata (19/20) ? (Aspetti positivi e negativi)
È stata una stagione difficile, partita, in estate, con un po’ di incertezze e di punti interrogativi. Tanti giovani, un nuovo allenatore e nuovi stranieri. Ma grazie al lavoro di tutti siamo riusciti ad ottenere l’obbiettivo stagionale e a toglierci alcune soddisfazioni con prestazioni di ottimo livello. Trovo che sia stato un peccato non poter arrivare ai playoff con la formazione ideale, molte assenze per malattia, infortuni e impegni militari, perché sono convinto che avremmo potuto fare molto di più e regalare al nostro pubblico altre emozioni.
– Non potendo fare allenamenti e uscire, come ti organizzi a casa, ti alleni ugualmente?
Ho sfruttato le prime settimane del dopo campionato per riposarmi e riprendermi dalla lunga stagione e ora ne approfitto per prepararmi al meglio per la prossima. Nonostante il mio ruolo si possono trovare molte soluzioni per allenarsi bene e arrivare pronto per quando riprenderemo tutti assieme.
– Cos’è per te l’unihockey ?
Lo sport più bello al mondo, che mi regala emozioni e mi appassiona
– Avere la possibilità di giocare in lega nazionale B cosa significa per te ?
È sicuramente interessante poter giocare a un livello come quello della serie B, ma sapendo che c’è qualcosa più in su è anche uno stimolo nel non volermi accontentare e volermi migliorare.
– Sei scaramantico prima di una partita, cosa fai (gesti, rituali o altro)?
Non te li posso elencare tutti perché ci vorrebbe una giornata hahaha, ma ti dico che partono già dalla sera prima di una partita. Per me, i “gesti scaramantici” o chiamiamoli come volete, servono a creare una routine un avvicinamento alla partita che mi da la giusta calma e tranquillità, se so che ho fatto le mie cose so che sono pronto a giocare.
– Quale è stata la tua più grande soddisfazione in ambito sportivo?
Quando, dopo essermi presentato per un allenamento di prova con una squadra Svedese con la speranza di potergli chiedere di giocare con loro l’anno successivo, a fine allenamento sono stati loro a chiedermi di firmare immediatamente per loro per la stagione successiva.
– Cosa ti aspetti personalmente dalla prossima stagione che verrà?
Mi aspetto che sarà ancora una stagione dura, dove bisognerà lavorare e lottare fino alla fine di ogni partita, ma se lo faremo tutti uniti ci saranno bei momenti e grandi soddisfazioni. Io so che sono pronto a lavorare ancora più duro, spero lo siano tutti 😀
– Esprimi un tuo pensiero personale.
Colgo questa occasione per ringraziare tutto il pubblico che sempre ci sostiene numeroso nelle nostre partite casalinghe. Grazie a tutti voi!!!!
GRAZIE A BACC PER LA DISPONIBILITÀ!