LNB: Due battaglie, zero punti, l’opinione dei fratelli Eberli

Un primo tempo da dimenticare per il Verbano che, dopo il lungo viaggio, scende in campo con le gambe molli e poco pronto ad affrontare la sfida. I top scorer del Friborgo non si lasciano pregare e sfruttano la situazione segnando 4 reti nel primo tempo. Nell’ordine segnano: Föhr, Kopecky, Ryser e Pesu. 

Nel secondo tempo si vede una reazione a livello difensivo da parte del Verbano che però fatica comunque a trovare la via del gol contro una difesa friborghese molto chiusa ed ordinata.

Un powerplay al 5° minuto del terzo tempo permette al Verbano di trovare finalmente la prima rete, con Joni Peltola che colpisce a mezz’aria un passaggio di Niklas Nordh. Due ulteriori reti, entrambi dello svedese Nordh (al 52° e al 59°), non bastano ai vichinghi per acciuffare i bianconeri del Friborgo. La partita finisce 4-3 in favore dei padroni di casa. 

Grazie anche alla sua doppietta, che ha dato speranze fino all’ultimo al Verbano, Niklas Nordh vince il premio di miglior giocatore del Verbano, mentre l’estremo difensore Maxime Perroulaz lo vince per la squadra di casa.

“Peccato perché la partita era al nostro livello e se avessimo giocato come siamo capaci per 60 minuti avremmo sicuramente potuto portare a casa qualche punto. Siamo delusi dal primo tempo ma contenti che c’è stata una reazione da parte della squadra. Dovremo analizzare bene la partita per poter evitare in futuro questi momenti di blackout.” (Orfeo Eberli, assistente allenatore) 

Dopo la sconfitta del giorno precedente a Friborgo, i vichinghi rientrano nel campo di casa desiderosi di mostrare il proprio valore, contro una delle maggiori forze del campionato. Voglia che però, dopo poco più di un minuto, viene messa alla prova, con l’Astra che trova la prima rete del confronto con il topscorer della lega Isak Stöckel, con un tiro dallo slot alto dopo un bel passaggio da dietro la porta dal connazionale Jakob Arvidsson.

Il Verbano riesce però a reagire e, al decimo minuto, trova la rete del pareggio con l’ottimo powerplay che quest’inizio di stagione si sta dimostrando molto efficace. A 3 minuti dalla fine del primo tempo la partita si infiamma: dapprima è l’Astra a trovare il vantaggio con lo svedese Karlsson; dopo 40 secondi Joel Prato conquista una pallina a metà campo e rilancia Alex Castellani che con un bel tiro trova il 2-2; infine, al 19’29” è ancora il forte attaccante svedese Isak Stöckel, con un tiro angolato, a trovare il punto di vantaggio per l’Astra. 

Il secondo tempo è di nuovo l’Astra a trovare, dapprima, il 2-4 (al 28°) e, in seguito, il 2-5 con Knüsel ed Ebrhardt. Il Verbano riesce poi ad accorciare con l’attaccante Simone Cappiello ed ad andare in pausa con buone speranze, dopo due boxplay senza subire reti, sul 3-5. 

Il terzo tempo inizia nel peggiore dei modi per il Verbano: prima un colpo di bastone di Nicoli e, subito dopo, una spinta di Daniele Alberti fanno rimanere i vichinghi in 3 contro 5. Eberhardt sfrutta la superiorità numerica e, poco dopo, in 5 contro 5, Jakob Arvidsson manda l’Astra sul 7 a 3. A 13 minuti dalla fine è ancora Isak Stöckel a segnare portando l’Astra a +5. Il Verbano non si arrende ma varie penalità ed un’asta al 56° negano al Verbano di avvicinarsi all’Astra. Al 58° il Verbano mostra carattere e spirito combattivo malgrado il risultato sfavorevole.

Ecco le parole di Nico Eberli, allenatore del Verbano: 

“Non sono contento del risultato ma sono molto contento per come i miei giocatori hanno lottato fino alla fine dimostrando di avere carattere e spirito combattivo. In questa prima parte di campionato e soprattutto in queste ultime giornate si è visto come, in questa stagione, si può vincere contro qualsiasi squadra e qualsiasi squadra è da temere. Il prossimo sarà un weekend senza partite, è quindi importante in queste due settimane ricaricare bene le energie per essere poi pronti per le prossime due importanti partite, la prima contro il Sarganserland, attualmente ultima in classifica ma assolutamente da non sottovalutare, e in seguito il derby contro il Ticino Unihockey.” 

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